Coronavirsu Covid-19
Il Coronavirsu Covid-19 è entrato a far parte della vita della popolazione mondiale, in silenzio, a poco a poco e passo dopo passo, si è sparso in tutto il mondo.
Da prima l’abbiamo sottovalutato e non ci siamo resi conto che questa invisibile entità biologica “parassita” era venuta a cambiare la nostra quotidianità.
Dalla Cina all’Europa all’America del Nord e del Sud, giorno dopo giorno la vita cambiava.
Le nazioni prendevano le misure di contenimento per il virus e l’OMS dichiarava lo stato di pandemia.
Lookdown Coronavirsu Covid-19
L’isolamento o per chi ama i termini esterofili “lookdown”, viene attivato in quasi tutto il mondo come misura di contenimento del “parassita”.
Le persone si ritrovano così, in breve tempo, a dover rimanere nelle abitazioni con la possibilità di uscire solo in casi di estrema necessità o per motivi di lavoro socialmente utili.
Gli “arresti domiciliari” come qualcuno ha definito il blocco, vengono interpretati dalle persone in modo differente, c’è chi l’ha inteso come privazione della libertà personale, altri come un prova dittatoriale dei governi, qualcun’altro la giudica necessaria, ma eccessiva, altri ritengono la misura giusta per affrontare la pandemia.
Il lookdown così blocca l’attività lavorativa di moltissime persone, che erano al contatto con il pubblico o con i colleghi di lavoro.
Ristoranti, bar, parrucchieri, impiegati di aziende non manifatturiere e gli stessi medici di base, interrompono la loro l’attività.
Le attività sportive, gli eventi di musica, musei, parchi, giardini e luoghi di culto vengono chiusi.
L’economia di una nazione e di tutto il mondo è così bloccata, mentre il Covid-19 miete vittime ogni giorno.
Il messaggio che ci vuol trasmettere il Coronavirsu Covid-19
Un essere, invisibile ai nostri occhi ha messo in crisi il mondo, le agenzie per la sicurezza nazionale, le bombe stoccate nei vari rifugi sono inutili, i centri di ricerca farmacologica, multi nazionali farmaceutiche e la stessa OMS, sono impotenti, mentre i medici e gli operatori sanitari, a contatto con i malati, muoiono contagiati dal Covid-19.
I miliardi di lingotti d’oro, brillanti, monete, petrolio, non servono a nulla, non sono l’antidoto per il “parassita” che non si fa comprare.
Il primo messaggio del Covid-19 è che l’uomo, con tutto il suo bagaglio d’informazioni ed esperienza, è impotente di fronte alla Natura.
Le ricerche scientifiche e mediche, che hanno portato ad un allungamento della vita, sono un illusione perché è basto un nulla per cambiare il futuro.
Gli stessi “esperti”, che si alternano alle televisioni, fanno affermazioni che vengono smentite il giorno successivo, creando solo confusione e paura nelle persone.
I progetti per il futuro sono così inspiegabilmente cancellati come se si vivesse un brutto sogno.
Tutto quello che una persona ha creato ed accumulato, per un futuro sicuro e miglior, non è la formula vincente di sconfiggere il Coronavirus.
Nulla succede per caso
Ogni situazione che noi viviamo, ci trasmette un messaggio ed un esperienza che sta a noi elaborare e farla nostra.
Chiediamoci quindi:
Che cosa ci vuol insegnare il virus?
Cosa dobbiamo imparare da questa esperienza?
Sono molti gli insegnamenti che questa vicessitudine ci può fornire, alcune molto visibili, altre nascoste e che solo poche persone riescono a recepire.
Per la prima volta tutta la comunità mondiale si è trovata, chi più chi meno, a dover condividere la stessa situazione.
L’Italia, in particolar modo, ha ricevuto aiuti da nazioni extra europee, che hanno dimostrato un senso di solidarietà inaspettato.
Abbiamo avuto modo di conoscere i nostri vicini di casa, dal balcone o dal terrazzo, e pensare che, sino ad ieri, quando l’incontravamo in ascensore scambiavamo a fatica un “salve”.
Abbiamo visto una piazza di San Pietro vuota, un vuoto però solo all’apparenza, perché traboccava di spiritualità.
Sono cambiati i nostri costumi, oggi, prima di uscire di casa, ci mettiamo la mascherina, ma sino ad ieri eravamo indignati quando incontravamo una donna che indossava il Burka.
I più fortunati hanno imparato che si può lavorare anche da casa, contattando i clienti via internet con delle “call” ed hanno capito quanto tempo, danaro e stress si può risparmiare lavorando da casa e da lì si può anche studiare, seguire corsi di fitness o di cucina.
Gli artisti possono tenere concerti o cantare canzoni senza il bagno di folla, ma ricevendo ugualmente il calore dei fans che sono a casa.
Le domeniche le abbiamo passate a casa con i nostri famigliari senza andare allo stadio ed abbiamo scoperto che, i nostri idoli, non si possono adeguare a stipendi più bassi, anche se non corrono dietro ad un pallone.
I ristoranti hanno capito che, per continuare la loro attività, devono re-inventare il loro approccio con i clienti adattandosi anche alle consegne a domicilio.
Abbiamo imparato a fare il pane, la pizza, per necessità ed anche per impegnare quel tempo che sembra interminabile quando sei chiuso tra quattro mura.
La solitudine ci ha fatto venire la voglia di trascorrere più tempo con i nostri cari e non vediamo l’ora di poter incontrare gli amici
L’esperienza degli “arresti domiciliari” inoltre ci dovrebbe aver fatto capire che bisogna rispettare le regole per non ritornare ad essere un recluso per anni e non solo per 2 mesi.
Il futuro con Coronavirsu Covid-19
Molte persone si chiedono:
ma come mai non sono morti politici, attori, sportivi o personaggi importati?
Una risposta potrebbe essere che, la Natura, ha dato loro modo di capire il messaggio di cambiamento, una missione, ora sta a loro capire come cambiare e di conseguenza cercare di influenzare le persone ad una nuova vita.
I messaggi
Quando ero piccolo mia madre dopo una malattia mi diceva sempre
“ora puoi andare a giocare, ma mi raccomando, non sudare”
Una frase che, all’apparenza, mi sembra tutt’ora un controsenso, ma che ha una sua logica, la ricaduta è sempre più aggressiva della malattia.
Ci sono domande che non sempre hanno una risposta o le risposte sembrano un controsenso, ma la colpa è solo nostra che non riusciamo captare i sottili messaggi che ci vengono inviati dall’Universo.
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