La decisione di Putin
Il presidente Putin mercoledì ha cambiato i pagamenti per le esportazioni di gas russo nella valuta nazionale, il rublo.
Gli acquirenti di gas della Russia, sono molto incerti hanno iniziato a speculare su come esattamente questo potrebbe essere fatto e se la Russia portasse a termine la misura.
Perché pagare in rubli
Le esportazioni energetiche della Russia non sono ancora cadute vittime delle restrizioni occidentali, ma quasi tutti i contratti di acquisto di gas sono fatti in euro o dollari USA, il che li rende un potenziale obiettivo, ma se la Russia viene pagata in rubli, potrebbe eludere le sanzioni.
Paesi ostili
Questa mossa colpisce “paesi ostili” che hanno imposto restrizioni economiche contro la Russia.
L’Europa importa oltre 40% di gas dalla Russia.
Il gas naturale viene utilizzato per una varietà di scopi, dal riscaldamento e dalla cottura alla fornitura di energia per le imprese industriali.
Acquistare meno gas dalla Russia significa effettivamente pagare di più per la merce sul mercato aperto.
Ciò porta a costi più elevati per le industrie e le famiglie, all’aumento dei prezzi per tutti i beni di consumo e alla recessione.
Dollaro, euro e rublo
Il dollaro come valuta di riserva globale potrebbe essere compromesso.
La sua forza deriva dall’essere ancorato al commercio globale di petrolio e altre materie prime.
L’euro affronta una sfida simile in misura minore, ma una minore domanda per la valuta significa una posizione indebolita nel paniere globale delle valute di riserva.
Il rublo nel commercio internazionale rafforzerebbe la valuta, in quanto sarebbe sostenuta dalle vaste risorse naturali della Russia ed inoltre secondo alcuni il rublo potrebbe essere ancorato all’oro.
Questo sostegno e a causa dell’aumento della domanda, potrebbe un giorno essere una delle principali valute globali.
L’annuncio del cambio di rublo ha spinto la valuta a un massimo di tre settimane.
Le conclusioni degli esperti
La Germania è la nazione più colpita da questa decisione e il giornale “Der Spiegel” ha intervistato tre esperti.
Secondo l’economista di Düsseldorf Jens Südekum:
“Putin ci sta indirettamente costringendo a bypassare le nostre stesse sanzioni”
Klaus-Jürgen Gern dell’Institute for World Economics di Kiel, ha aggiunto:
“eserciterà una massiccia pressione sul mondo occidentale” e di fatto “renderà assurde le loro sanzioni“.
L’esperto di valute Peter Bofinger:
“Se i consumatori occidentali di gas sono ora costretti a comprare rubli per dollari o euro, la domanda per la valuta russa e quindi il suo tasso di cambio aumenterà“,
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.