Il controllo dei geni grazie all’epigenetica

Quante volte avete sentito dire i geni non si cambiano?

L’epigenetica è la scienza che si occupa del cambiamento del fenotipo senza alterare il genotipo.

Sino a pochi anni fa si pensava che fossero i geni ad sviluppare l’organismo, ma invece questi sono solo dei portatori  di progetti e come tali quindi possono essere modificati.

Possiamo mutare l’espressione genetica tramite processi chimici senza cambiare il codice del DNA.

Fattori nutrizionali, ambientali e stile di vita sono tra le principali cause della modificazione di nostri geni.

Bruce Lipton

Bruce Lipton, è un biologo americano diventato noto per aver promosso l’idea che l’espressione genica può essere influenzata tramite l’epigenetica.

Lipton parla di epigenetica in libri, video, la dimostra grazie a cavie, ma non ha mai portato un esempio di come ambiente, alimentazione e stile di vita abbiano realmente modificato l’espressione genica di una persona.

L’ascoltatore quindi può credere alla sua teoria, ma può essere anche scettico se manca un esempio concreto, un caso di una persona che ha modificato la sua espressione genetica grazie all’ambiente, l’alimentazione e lo stile di vita.

Un esempio di epigenetica: Enrica R.B.

Un esempio di questa modificazione genetica la troviamo in Enrica R.B.

Questo studio è iniziato nell’anno 2009 ed è terminato  nel 2011.

Enrica ai tempi aveva 49 anni era alta 1.65, peso circa 42 Kg, struttura esile.

Il suo problema era ed è ancor oggi l’osteoporosi.

Enrica si è sottoposta ad un protocollo denominato NutriGenomaGenealogia, descritta nel libro 7 Miliardi di Diete che valuta la persona con con determinati parametri.

Questo studio conferma che i geni, che dovrebbero dare una direttiva al nostro corpo, possono essere condizionati dall’alimentazione, lo stile di vita e dall’ambiente, sino a creare, in questo caso, una patologia.

Per capire meglio cosa sia successo ad Enrica, dobbiamo partire dalla fine dello studio quando, in ultima analisi, Enrica si è sottoposta al test del DNA.



Test del DNA

Enrica ha l’osteoporosi, la malattia è confermata da tre MOC fatte negli anni 2006, 2008, 2010

MOC 2006 Osteoporosi 

     

 

MOC  2008 Stabile 

         

MOC 2010 Stabile 

                   

Quando si è sottoposta al test del DNA la risposta fu sorprendente:

“Il risultato del test del DNA: indica una situazione di neutralità

che dovrebbe proteggerla dal rischio di sviluppare questa malattia “.

Cosa era successo?

Perché ha sviluppato la malattia se geneticamente aveva una bassa predisposizione alla malattia?

 

epigenetica



La disbiosi e la dieta ad esclusione

Enrica nasce da un parto cesareo e l“imprinting intestinale” è stato alterato quindi ha iniziato a soffrire di disbiosi intestinale con conseguente mal assorbimento dei nutrienti.

Questa disbiosi, oltre al malassorbimento, le provoca un mal funzionamento intestinale.

Il medico curante riduce la sua dieta ad un alimentazione d’esclusione, che però non risolve la sua colite.

Dal 1990 sino al 2006 Enrica mangia: riso, patate, mele, poca carne e non fa uso di olio extravergine perché lo ritiene lassativo.

Lavora otto ore al giorno in un ambiente chiuso a catalogare pratiche dove l’unica fonte di luce era il neon.

Enrica, inoltre, non ama esporsi al sole ed ha un attività fisica molto ridotta.

La paura e il rene

Quando le viene diagnosticata l’osteoporosi, il suo cervello elabora la “paura”, la paura di cadere di rompersi un femore o un braccio o una costola.

I valori del Calcio e del Fosforo sono sempre nella norma sia dai controlli ematici che dall’esame del Mineralogramma HMS

 

               

 

 

Questa paura agisce sul suo organo il “rene” ed ecco che l’integrazione di Calcio, consigliata dall’endocrinologo nel 2010, pur essendo l’osteoporosi stabile, le provoca una calcificazione a livello renale evidenziata dalla TAC con e senza contrasto, l’urologo pertanto, sospende la dieta.

 



Conclusione

Enrica ha sviluppato l’osteoporosi grazie ai tre fattori principali che hanno modificato l’espressione genetica:

  1. Alimentazione: Disbiosi intestinale che provoca il malassorbimento dei nutrienti e la dieta ad esclusione.
  2. Stile di vita: Ridotta capacita motoria, mancata esposizione al sole e alimentazione monotona.
  3. Ambiente: Il luogo di lavoro provoca una mancanza di Vit. D dovuta alla non esposizione al sole.

Vediamo quindi che  tre fattori principali intersecano quindi l’uno con l’altro e accrescono la possibilità di mutare l’espressione genica sino a “sviluppare” o “non sviluppare” una patologia.

 

Futuro dell’epigenetica

A distanza di 10 anni la scienza ha fatto notevoli progressi soprattutto nella ricerca dei test del DNA.

Oggi possiamo fare test del DNA per scoprire quali sono gli alimenti che sono in sintonia con il nostro corpo e pertanto variare quelle che sono le nostre espressioni geniche.

Possiamo farci elaborare una dieta in base ai risultati del test del DNA 

 



Foto e documenti 

Tutti i documenti fotografati in questo post sono stati resi anonimi per privacy, sono coperti da copyright e non possono essere riprodotti, neppure parzialmente senza il consenso di Antonio G. Traverso.

Ulteriori documenti sono disponibili da pag 213 a pag. 241 sul libro 7 Miliardi di Diete 

I documenti originali sono in possesso delle Sig. Enrica R.B

Il test del DNA è stato commentato dal Dott. Flavio Garoia  PhD Biologo, Genetista

Si ringrazia Enrica R. B, che gentilmente li ha messi a disposizione per la stesura del libro 7 Miliardi di Diete

(The Genomic Diet versione in inglese)

 

Per maggiori informazioni e per sapere il costo della dieta inviare un messaggio tramite Whats App 

 

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Fonte

7 Miliardi di Diete

DNASalus

 

 

 

Epigenetica, Il Dna che Impara Epigenetica, Il Dna che Impara
Istruzioni per l’uso del patrimonio genetico
Ernesto Di MauroCompralo su il Giardino dei Libri

 

 

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