Ivermectina un farmaco molto discusso
La pandemia da Covid 19 ha portato alla conoscenza mondiale, l’ivermectina come possibile farmaco antivirale.
Questo farmaco ha una sua lunga storia perché è stato somministrato a 700 milioni di persone per trattare la cecità fluviale e la filariosi linfatica.
Il CNR di Milano l’ha brevettato nel 2009 come anti virale
Per l’OMS l’ivermectina è un farmaco essenziale che dovrebbe essere che ogni sistema sanitario dovrebbe avere.
Un farmaco meraviglioso
Scoperta alla fine degli anni ’70, il farmaco pionieristico ivermectina, un derivato diidro di avermectina, originato esclusivamente da un singolo microrganismo isolato presso il Kitasato Istitute, Tokyo, Giappone dal suolo giapponese, ha avuto un impatto incommensurabilmente benefico nel migliorare la vita e il benessere di miliardi di persone in tutto il mondo.
Originariamente introdotto come farmaco veterinario, uccide un’ampia gamma di parassiti interni ed esterni nel bestiame commerciale e negli animali da compagnia.
Si scoprì rapidamente che era l’ideale per combattere due delle malattie più devastanti e sfiguranti del mondo che hanno afflitto per secoli i poveri del mondo in tutti i tropici.
Ora viene utilizzato gratuitamente come unico strumento nelle campagne per eliminare entrambe le malattie a livello globale.
È stato anche utilizzato per superare con successo diverse altre malattie umane e vengono continuamente trovati nuovi usi.
Ivermectina ha un enorme successo in Animal Health e di conseguenza negli esseri umani, che ha portato molti a descriverlo come un farmaco “meraviglioso”.
Alcuni studi scientifici sull’Ivermectina
L’ivermectina non è solo un farmaco per la cecità fluviale e la filariosi linfatica.
Vi sono molti studi che comprovano l’efficacia per altre patologie, anche gravi eccone alcuni.
L’ivermectina converte i tumori freddi in caldo e si sinergizza, con il blocco del checkpoint immunitario per il trattamento del cancro al seno
Il cancro del colon-retto (CRC) è il terzo tumore più comune al mondo e manca ancora di una terapia efficace.
L’ivermectina, un farmaco antiparassitario, ha dimostrato di possedere proprietà antinfiammatorie, antivirus e antitumorali.
Tuttavia, non è ancora chiaro se influisce sul CRC.
L’ivermectina può sopprimere quasi completamente la crescita di vari tumori umani, incluso il cancro ovarico (OC).
Il cancro al pancreas è un tumore aggressivo caratterizzato da elevata mortalità e prognosi sfavorevole, con un tasso di sopravvivenza inferiore a 5 anni negli stadi avanzati.
L’ivermectina, un farmaco antiparassitario, esercita effetti antitumorali in vari tipi di cancro. Questo è il primo studio per valutare gli effetti antitumorali della combinazione di ivermectina e gemcitabina nel cancro del pancreas. Abbiamo scoperto che il trattamento combinato con ivermectina-gemcitabina ha soppresso il cancro al pancreas in modo più efficace rispetto al trattamento con sola gemcitabina.
Nelle cellule tumorali sono state identificate più vie di segnalazione modulate dall’ivermectina, pochi studi si sono concentrati sull’esatto bersaglio dell’ivermectina.
Riportiamo gli effetti farmacologici e gli obiettivi dell’ivermectina nel cancro alla prostata.
L’ivermectina ha causato l’arresto del ciclo cellulare G0/G1, ha indotto l’apoptosi cellulare e il danno al DNA e ha ridotto la segnalazione del recettore degli androgeni (AR) nelle cellule tumorali della prostata.
Carcinoma a cellule squamose dell’esofago
Il carcinoma esofageo a cellule squamose (ESCC), la forma più comune di neoplasie esofagee nella regione Asia-Pacifico, rimane una delle principali sfide cliniche.
In questo studio, abbiamo scoperto che l’ivermectina, un efficace farmaco antiparassitario che è stato approvato per i pazienti per il trattamento orale dell’oncocercosi da oltre 30 anni, ha mostrato una potente attività antitumorale contro le cellule ESCC in vitro e nei topi.
Il glioma, il tumore cerebrale maligno primario più predominante, rimane non curato a causa dell’assenza di trattamenti efficaci.
L’ivermectina inibisce la crescita delle cellule di glioma inducendo l’arresto del ciclo cellulare e l’apoptosi in vitro e in vivo
Leucemia mieloide
Un farmaco antielmintico ivermectina uccide selettivamente le cellule di leucemia mieloide cronica (LMC) inducendo disfunzioni mitocondriali e stress ossidativo
Questi sono alcuni degli studi che sono stati fatti sull’ivermectina, “Wonder drug’