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Il futuro e i nuovi veggenti
I nuovi veggenti che conoscono il futuro, ma ignorano la storia
Conoscere il futuro è sempre stato per l’uomo una grande curiosità, alle domande: cosa accadrà domani? guarirò dalla malattia? qual’è il miglior investimento per i miei risparmi? il più delle volte, le risposte non sono credibili ed attendibili.
Alcune persone si affidano a veggenti, cartomanti, sciamani, astrologi, ma in un’umanità evoluta, scientifica e tecnologica non c’è più spazio per i ciarlatani ed ecco che nuovi metodi d’interpretare il futuro e i nuovi veggenti vengono alla ribalta.
I nuovi veggenti
Chi sono i nuovi veggenti che interpretano il futuro?
Sono laureati, ricercatori, che con calcoli, algoritmi, statistiche e super computer, ci dicono, su basi scientifiche, cosa accadrà tra 30 – 50 – 100 anni.
I nuovi veggenti si basano su ricerche scientifiche, vengono considerati dall’informazione attendibili, tanto che le loro “veggenze”, a lungo termine, sono riportate sui giornali, lette nei notiziari televisivi e sono oggetto di discussione nei social network.
Notizie del tipo “Entro il 2050 la metà della popolazione mondiale sarà miope”, riportata sull’autorevole rivista scientifica Ophthlmology, viene battuta dalle agenzie di stampa e la popolazione mondiale è subito informata grazie alla nuova comunicazione.
Una “veggenza”, risultato di una ricerca fatta sulle meta analisi e le tendenze temporali, quindi su calcoli matematici scientifici e statistici e chi può dire che non sia vera? Nessuno, è un dato scientifico inequivocabile fatta da medici ricercatori ed esperti, ma nel 2050 chi si ricorderà di questa previsione? Chi di noi sarà ancora vivo e darà torto o ragione agli autori dello studio?
Cambiamenti climatici
Di esempi di veggenza scientifica ce ne sono a migliaia, ma le veggenze più interessanti sono quelle che cercano di dare una risposta alla domanda: che tempo farà domani?
La meteorologia e la climatologia si sbizzarriscono ad illustrarci fenomeni futuristici affascinati ed, a volte, anche angoscianti, fisici, astrofisici, climatologi e meteorologici, fanno a gara nell’informarci di come sarà il clima domani mattina se piove o c’è il sole e come cambierà il clima della Terra nel prossimo futuro.
Riscaldamento globale o glaciazione? Simposi, meeting, conferenze stampa, libri, blog, articoli e chi più ne ha più ne metta, tutti pronti a dirci che tra qualche anno ci sarà un riscaldamento globale a causa dell’inquinamento o che il sole diminuirà la sua intensità ed andremo verso la glaciazione.
Gli scienziati raccontano così all’umanità le previsioni del futuro e queste dichiarazioni, ed affermazioni creano certezze, questi nuovi veggenti, vengano accettati perché sono laureati, sono esperti, non sono dei ciarlatani che si affidano a visioni o ai tarocchi.
Questi “veggenti” però omettono di dire che il clima è cambiato nel corso degli anni, cambia e cambierà sempre anche senza l’aiuto dell’uomo.(Roy W. Spencer)
Ricordiamoci che dove c’era il mare e il clima era tropicale oggi ci sono le Dolomiti, un accumulo di coralli, alghe calcaree e conchiglie, in questo filmato della RAI Italiana, si può vedere come questa catena montuosa si è trasformata nel corso degli anni.
Pochi sono a conoscenza che in Groenlandia, nel Periodo di Caldo Medievale (PCM 800 d.C) per 300 anni, si coltivò il grano e che nell’inverno tra il 1708 – 1709, il periodo della Piccola Era Glaciale (PEG) il Tamigi rimase congelato per 3 mesi.
Gli scienziati pensano e sanno tutto sul futuro e i nuovi veggenti si dimenticano della storia o non la studiano affatto, tanto sanno che tra pochi anni nessuno li potrà screditare.
Stephen Hawking cosmologo ed astrofisico, dotato di notevole veggenza, prevede che se gli Stati Uniti d’America, escono dagli accordi di Parigi sul clima, provocheranno danni catastrofici ed irreparabili alla Terra.
Il Prof. S. Hawking dice anche che l’Universo e di conseguenza la Terra, seguono delle regole, ma vi posso essere delle eccezioni.
Queste “eventualità imponderabili”, come quella di un asteroide, che ha messo fine all’Era dei Dinosauri, o l’attività imprevista dei vulcani ad esempio Laki (1783 Islanda) e Tambora (1815 Indonesia, Isola Sumbawa ), posso portare al cambiamento del clima della Terra, fuori di ogni previsione umana.
A 21 anni, al Prof.Stephen Hawking, dei “medici veggenti”, dopo avergli diagnosticato la malattia, gli avevano detto che sarebbe vissuto solo 3 – 4 anni, il professore ha compiuto 75 anni.
Un esempio di veggenza scientifica, falsa, riscontrata dallo stesso scienziato che però non ha imparato che non si fanno previsioni, specialmente a lungo termine.
Evitiamo quindi di fare, ma sopratutto credere a previsioni avventate, anche se queste vengono da da “fonti autorevoli”, che non hanno un riscontro credibile nell’immediato, perché il futuro è oggi, il domani, se ci sarà, non sappiamo cosa ci riserverà.
Il futuro lo conosce solo Dio, per chi ci crede.
(NB Il testo italiano, ortografia e punteggiatura, non sono perfetti perché sono adattati a Google Traduttore e Balabolka).
@DrTraverso titolare del Copyright 2017
Fonte
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