Italiani residenti all'estero



Gli italiani residenti all’estero e la lingua italiana

Quanti iscritti all’AIRE parlano italiano?

SOSTIENI IL BLOG


Ogni anno leggiamo che gli Italiani residenti all’estero sono in aumento.

L’AIRE è il registro che contiene i dati dei cittadini italiani residenti all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi.

I giornali parlano di “fuga di cervelli” o di persone che raggiunta l’età pensionabile decidono di trasferirsi in altre nazioni incrementando così la lista degli italiani residenti all’estero.

Il lettore, inconsapevole, rimane meravigliato dai numeri, ma non sa che, molte di quelle persone, s’iscrivono all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero e che, in Italia, non hanno mai vissuto o sono state solo per pochi giorni.

Queste persone sono italiani che sono divenuti tali perché hanno acquisito la Cittadinanza ” Jus Sanguinis” o per “matrimonio”.



Esame d’italiano per matrimonio

La Cittadinanza Italiana per matrimonio prevede che, oltre ai vari documenti richiesti, il coniuge per diventare cittadino italiano, sappia parlare italiano.

Il Decreto Sicurezza Salvini del 4 ottobre 2018, ha stabilito che il candidato deve sostenere l’esame di livello non inferiore B1.

Cittadinanza “Jus Sanguinis”

Per ottenere la Cittadinanza “Jus Sanguinis” basta presentare i documenti richiesti al Consolato di appartenenza o presentarsi con i documenti  presso qualsiasi Comune Italiano.

Ottenuta la Cittadinanza dopo breve tempo si ottiene il passaporto Europeo.

Queste persone verranno poi iscritte al registro dell’AIRE ed andranno ad aumentare la lista dei residenti all’estero.

Cittadini italiani che però non sono emigrati dall’Italia, sono persone che non hanno mai risieduto in Italia.

La cittadinanza “Jus Sanguinis”  non prevede che la persona richiedente sappia parlare italiano.

Il candidato non deve sostenere alcun esame, perché è dato per scontato che, essendo di origine italiana, conosca la lingua italiana.

Questa presunzione però è quasi sempre errata.

La maggior parte non sa parlare italiano, non gli interessa nulla dell’Italia, della politica italiana e la maggior parte non sa come si chiama il Presidente della Repubblica.

La finalità di richiedere la Cittadinanza Italiana per persone che vivono in Sud America non è quella di far parte della società italiana.

A queste persone interessa solo avere il passaporto Europeo che gli evita di richiedere il visto per gli USA (Visa Waiver Program) o per tentare di andare a lavorare in Germania, Olanda, Francia, ecc.




Un popolazione di italiani analfabeti

Le persone nate all’estero che diventano italiane ogni anno per “Jus Sanguinis” non sono poche.

Un diritto acquisito dai bis o tris nonni che hanno lasciato l’Italia alla fine del 1800.

Questi discendenti non sono mai tornati in Italia, parlano spagnolo o portoghese o inglese, non sanno l’italiano e di conseguenza non hanno potuto e non possono insegnare, ai loro figli, la lingua italiana, si vantano però di essere degli italiani (analfabeti).



@DrTraverso   titolare del  Copyright 2019

Disclaimer

 

 

 

 

error: Content is protected !!